Villaggio di trulli

• Il centro storico, tra via Indipendenza, Largo Martellotta e il Rione Monti meritano una visita e sono un esempio di architettura popolare pugliese.
• Personalmente preferisco Alberobello in bassa stagione, nei mesi invernali, dove si respira ancora lo charme del posto; in estate i vicoli sono spesso super affollati. Consigliamo una visita, magari un pranzo per poi proseguire per Locorotondo che dista 15 minuti d’auto.

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* Scoprite la VALLE D’ITRIA, magica terra verdeggiante e affascinanti borghi bianchi, a poco più di 20 chilometri dalla MASSERIA ALCHIMIA

La Valle si estende nel cuore della Puglia, fra le province di Bari, Brindisi e Taranto. I tanti paesi che la compongono sono uno a pochi minuti dall’altro, tra colline, uliveti, vigneti e muretti, ma soprattutto, trulli…ovunque, in tutto più di 15 mila!

La capitale dei trulli è Alberobello. Qui ogni trullo ospita un negozietto di souvenir (peccato, forse sono un po’ troppi), un caffé o un ristorante. A dieci minuti si arriva a Martina Franca, il comune più popolato della Valle d’Itria, noto soprattutto per l’architettura barocca e per l’omonimo festival musicale. Seguono Cisternino, che sorge nella cosiddetta “Murgia dei trulli”, definito, assieme alla vicina Locorotondo, tra i borghi più belli d’Italia.

E poi c’è la Città Bianca per eccellenza, l’unica della valle con sbocco sul mare: Ostuni. Nel centro storico, trovate l’antica cattedrale di Santa Maria Assunta, col rosone centrale, che è il secondo più grande d’Europa.

Ma la Valle d’Itria offre anche il “viaggio al centro della terra”, alle famose grotte del comune di Castellana. La prima caverna, l’unica collegata con l’esterno, lascia senza parole.

E se avete voglia di mare, non mancano le spiagge famose, da Savelletri alla riserva di Torre Guaceto, dove si alternano dune, baie sabbiose e scogliere. La Riviera dei Trulli è lunga circa 40 km.

Da assaggiare gli sporcamussi: i dolci della Valle d’Itria e si chiamano così proprio perché sono talmente buoni che, mangiandoli in un sol boccone, impossibile non alzarsi da tavola senza la bocca sporca di crema e di zucchero a velo.